MATERA INCANTA DANTE CON "IL CIBO E LA BELLEZZA"
Una nuova pagina di Matera inCanta Dante è stata scritta sabato 16 gennaio. Umberto Montano ha incantato una platea di circa trecento persone nell’Ex Ospedale San Rocco, presentando il suo libro “Il cibo e la bellezza”.
Il Comitato promotore Club UNESCO Matera ha patrocinato l’evento con Stefania De Toma, sua coordinatrice, che ha condotto la serata. Presenti anche Pino Suriano, Presidente del Comitato di Matera della Società Dante Alighieri, Ivan Focaccia, Presidente del Circolo La Scaletta, la Dott.ssa Patrizia Minardi, tenace sostenitrice di Matera inCanta Dante, che ha portato i saluti del Presidente Marcello Pittella, il giornalista Rocco Brancati, presidente del Club Unesco Vulture, club padrino del c.p. Unesco Matera, il sindaco Raffaello De Ruggieri e il presidente del Consiglio Comunale Angelo Tortorelli: insieme proiettati a costruire sedimenti di pace nel cuore degli uomini attraverso le arti, la cultura e la conoscenza, come recita l’atto costitutivo dell’Unesco.
È nello storico palazzo fiorentino dei Giudici e Notai che comincia la storia dell’imprenditore stiglianese e il racconto de “Il cibo e la bellezza”, che raggruppa molte storie insieme: la scoperta di importanti affreschi trecenteschi, il restauro e gli studi conseguenti, il ritrovamento dell’unico ritratto di Dante documentato e la trasformazione di un antico edificio del centro fiorentino in un grande ristorante. Il libro ripercorre il lavoro degli interventi di Salvatore Settis e di Sergio Staino, un apparato tecnico sul restauro e gli scavi archeologici effettuati, ma soprattutto un qualificato contributo critico della compianta Maria Monica Donato, prematuramente scomparsa per una terribile malattia appena un anno fa. La Donato, docente di Storia dell’arte medievale alla Normale di Pisa, è stata la prima a studiare gli affreschi del palazzo dell’Arte dei Giudici e Notai di Firenze, scoprendo il volto di Dante.
Il libro è corredato da un catalogo fotografico curato da Oliviero Toscani, assente a causa del maltempo che non gli ha concesso di raggiungere la città dei Sassi.
Presente, invece, l’ex Presidente della Camera Luciano Violante che, ricordando la doppia natura di cui sono caratterizzati il cibo e la bellezza, ha sottolineato la loro necessità per nutrire l’uomo, proprio come fa l’arte. E l’Italia è l’espressione dell’arte per eccellenza, ne è intrisa in ogni angolo. Matera e i suoi Sassi, ne sono un esempio. La Chiesa del Cristo flagellato, un contenitore dove le slide di Montano si sono perse in un caleidoscopio visionario, dialogando e compenetrandosi perfettamente. ‘La testimonianza di Montano rappresenta perciò una grande attestazione di bellezza che può offrire il nostro Paese.‘ ha chiosato l’ex Presidente.
Ma “Il cibo e la bellezza” è anche la storia di un’avventura personale, di una passione che trova le sue radici in Basilicata, croce e delizia di un’Italia che deve scommettere sulla bellezza percostruire un futuro, uscendo da quella cultura del lamento che non sedimenta, ma fa sprofondare ancora di più. Umberto Montano ci ha mostrato chepuntare sulla bellezza è una cosa possibile. Non solo con le parole, ma soprattutto con i fatti. Un sogno che si trasforma in realtà, il suo. Un esempio di coraggio e dedizione, per noi, troppo spesso convinti che la bellezza non faccia le rivoluzioni, ma consapevoli che viene un giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno di lei. (Camus, ndr)
L’evento è stato promosso con il patrocinio di Regione Basilicata, Comune di Matera, Soprintendenza belle arti e paesaggio della Basilicata, Camera di commercio di Matera, Matera 2019 capitale europea della Cultura.
Da sinistra: Stefania De Toma, Luciano Violante, Umberto Montano, Patrizia Minardi
Da sinistra: Maurizio Lazzari, Luciano Violante, Rocco Brancati
IL CIBO E LA BELLEZZA
NOTE DELL’EDITORE
Questo libro è tante storie insieme. La scoperta di un ciclo di affreschi trecenteschi di grande importanza e le circostanze che hanno portato al loro restauro e agli studi che hanno suscitato. Il ritrovamento del più affidabile ritratto di Dante che sia giunto sino a noi. La vicenda che ha trasformato in un grande ristorante un antico edificio del centro fiorentino. La sorpresa di scoprire nelle fondamenta del palazzo tracce evidenti di un insediamento di età romana. Ma soprattutto la storia di un’avventura personale, di una passione che trova le sue radici nella terra bellissima delle origini del suo protagonista, la Basilicata, e arriva a realizzarsi in un’impresa che trasforma un sogno in realtà, unendo arte, ingegno, coraggio e buona cucina. Umberto Montano è emigrato a Firenze dalla Basilicata agli inizi degli anni Ottanta. Dopo avere insegnato per circa vent’anni nelle scuole alberghiere di Stato – per la gran parte al Saffi di Firenze – sceglie di dedicarsi definitivamente alla ristorazione di qualità con il suo ristorante Alle Murate. È così che si impegna nel restauro del ciclo di affreschi trattati in questo libro, croce e delizia dei suoi ultimi dieci anni. Nell’aprile del 2014 realizza il progetto della vita con l’ideazione del Mercato Centrale Firenze, di cui è presidente del consiglio di amministrazione. Una sfida che apre a un nuovo inizio, nonostante l’impietoso correre del tempo. Maria Monica Donato, scomparsa nel 2014, era professore ordinario di Storia dell’arte medievale alla Normale di Pisa. Specialista di arti figurative italiane tra Medioevo e Cinquecento e di rapporti fra arte e letteratura, ha per prima studiato gli affreschi del palazzo dell’Arte dei Giudici e Notai di Firenze il ritratto di Dante, degli altri letterati e delle figure affrescate su quelle pareti. Oliviero Toscani è uno dei fotografi più famosi e celebrati del mondo.
L’organizzazione per la presentazione del libro è affidata alla cura di Stefania De Toma – Coordinatrice C.P.Unesco Matera, Ivan Focaccia – Presidente Circolo La Scaletta Matera, Pino Suriano – Presidente Società Dante Alighieri Comitato di Matera.
Con il patrocinio di: Regione Basilicata, Comune di Matera, Soprintendenza belle arti e paesaggio della Basilicata, Camera di commercio di Matera, Matera 2019 capitale europea della Cultura.
Comments