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Matera inCanta Dante, assegnate le terzine della Divina Commedia ai cantori

Sono terminate le assegnazioni delle terzine della Divina Commedia ai cantori iscritti tra giugno e luglio alla prima edizione di Matera inCanta Dante, in programma il 2, 3 e 4 ottobre . La straordinaria richiesta di partecipazione alla lettura diffusa del poema in versi più celebre al mondo ha richiesto tempi più lunghi del previsto per la divisione dei canti e la comunicazione dei versi da leggere. Il numero dei cantori iscritti e contattati infatti è più di trecentocinquanta e alcune parti sono state lasciate a disposizione di lettori eventualmente non convocati per errore.

A questo proposito il Comitato promotore del Club Unesco di Matera, che d’intesa con il Circolo Culturale La Scaletta e la Società Italiana Dante Alighieri cura la realizzazione dell’evento, invita i cantori iscritti e coloro che, pur iscritti, non siano stati convocati per l ‘assegnazione della loro parte ( disguidi eventualmente dovuti alla immensa e inaspettata adesione, nonostante il periodo estivo e il tempo di reclutamento limitato) a mettersi in contatto per avere ogni chiarimento e suggerimento nella modalità con cui prepararsi.

Il consiglio, intanto, è quello di leggere l’ intero canto che contiene la propria parte assegnata, note comprese, nella consapevolezza che sono a disposizione innanzitutto la scuola di teatro “Talia” diretta dal Prof. Antonio Montemurro, prezioso e indispensabile nell’organizzazione dell’evento, ma tutte le persone predisposte a questo ruolo di assistenza ai cantori. Dal venti settembre poi sono previsti incontri con il regista Franco Palmieri, per la guida alla lettura attraverso la comprensione dei testi e per le prove che saranno organizzate ogni giorno fino alle date della manifestazione. Il desiderio e l’ambizione sono di fare in modo che la lettura non sia fine a se stessa ma costituisca realmente un momento di conoscenza, crescita e rafforzamento di uno spirito di comunità nel segno della pace, con l’amplificazione speciale della provenienza di un tale messaggio da una città che è stata scelta come prossimo simbolo della cultura europea e che è un Patrimonio Universale dell’Umanità.

Il mese di settembre vedrà per questo anche la realizzazione di vari eventi preparatori alla lettura diffusa a partire dalla inaugurazione della mostra nei luoghi dell’ex ospedale di San Rocco dove saranno esposte per quattro settimane duecento opere tra tavole e bozzetti del pittore fiorentino Marco Rindori che illustrano le tre cantiche, in gran parte dedicate all’Inferno.

Matera si preannuncia così come il luogo di rinascita del Sommo Poeta nell’anno delle sue celebrazioni (settecentocinquant’ anni dai suoi natali e settecento dalla morte) non solo grazie a una suggestione dei luoghi unica al mondo, ma soprattutto per questo entusiasmo diffuso e di condivisione tra la gente della città e di coloro che con essa hanno un legame speciale. Nel solco dei principi dell’Unesco, la poesia italiana conosciuta universalmente parlerà al mondo da un posto come Matera, che ha un cuore antico, ma una sfida internazionale ad attenderla.

I riferimenti sono i seguenti: 3921213041 (comitato promotore unesco mt), 3333821312 (Stefania De Toma), 3925178518 (Stefania Sibilio), nonché Comitato Promotore Unesco Matera su fb, il sito www.cpclubunescomatera.wix.com/cpclubunescomatera e l’indirizzo email clubunescomatera15@gmail.com.


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