Siglato PROTOCOLLO D'INTESA con la SOCIETA' DANTE ALIGHIERI
La Società Dante Alighieri e l’Associazione Comitato Promotore Club Unesco Matera hanno stipulato un protocollo d’intesa per la realizzazione di progetti e attività comuni in tema di arte, cultura, lingua italiana. Trait d’union il Sommo Poeta, il Ghibellin fuggiasco, il Padre della Lingua Italiana universalmente riconosciuto come parte integrante del patrimonio culturale mondiale, che, in occasione del 750° anniversario dalla sua nascita, sarà celebrato nella città dei Sassi il 2, 3 e 4 ottobre in un evento corale, Matera inCanta Dante.
Il Segretario Generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi, ha sottolineato lo stretto rapporto che lega “la Dante” al territorio lucano, ricordando che «in Basilicata, ad Aliano e a Tursi, sono presenti due Parchi Letterari, parte della nostra rete, dedicati a Carlo Levi e Albino Pierro». In città e «durante la Festa della Bruna 2013 – prosegue Masi – abbiamo girato alcuni episodi del nostro film “In Viaggio con Dante”. Con questo lavoro, di cui a breve pubblicheremo la terza e ultima parte, proponiamo una lettura peculiare del rapporto tra Dante Alighieri e il territorio italiano contemporaneo.»
Il C.P. Unesco MT, di recente costituzione, inizia ad operare in stretta collaborazione con lo storico Circolo Culturale "La Scaletta" cui è legata da un protocollo d'intesa. Si parte con l’iniziativa Matera inCanta Dante, con la quale mira ad una riappropriazione popolare dell’opera, nell’arco di tre giornate e in luoghi e orari diversi. Il reclutamento dei cantori è terminato con larghissimo consenso. L’oceano umano affollerà la città lucana, icona dell’inferno dantesco fin dalle pagine del “Cristo si è fermato ad Eboli”. Le suggestioni dantesche riecheggeranno nella città del tufo sommerso in un evento che non vuol essere un punto d’arrivo, ma un volano d’iniziative congiunte con “la Dante”, attraverso la condivisione di circuiti comunicativi digitali, quali #Dantemania100, #Dantemania, #MTinCanteDante.
La coordinatrice del comitato, Stefania De Toma, ha ricordato che “il C.P. Unesco MT, nel fare propri i princìpi del costruire le radici della pace nel cuore degli uomini attraverso la cultura, la conoscenza la poesia, le arti, ha individuato un modello operativo legato a forme di cultura partecipata, sostenibile, trasformativa, con la possibilità dell’amplificazione di tali forme grazie al ruolo di riferimento internazionale della città stessa.”
Nel solco dei principi dell’Unesco, la poesia italiana conosciuta universalmente parlerà al mondo da un posto come Matera, che ha un cuore antico, ma una sfida internazionale ad attenderla.