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Matera inCanta Dante: il comitato promotore del Club Unesco di Matera si presenta alla città


Di Veronica Mestice

“Sarà ora matéra del mio canto” (Paradiso, Canto I, v.12). Settecentocinquanta anni dopo la nascita del Sommo Poeta che ha sapientemente elaborato l’opera cardine della letteratura italiana si potrebbe fantasticamente osare un volo pindarico tra la “matéra” del canto e l’iconica città dei Sassi. Forse Dante non avrebbe mai pensato che sarebbe rivissuto a Matera, ma le coincidenze non vengono mai per caso. Ebbene, quei coni rovesciati che reclamano cura e cultura rappresenteranno a settembre il teatro naturale dell’iniziativa promossa dal comitato promotore del club Unesco di Matera: Matera inCanta Dante. L’evento è stato presentato alla comunità materana il 3 giugno negli Ipogei di Piazza Vittorio Veneto, alla presenza di Franco Palmieri, dantista e regista, e di Davide Rondoni, poeta di fama internazionale, con la coordinazione di Stefania De Toma, presidente del comitato Unesco, rinato a Matera e, oggi più che mai, prestigiosa delegazione foriera di pace attraverso le arti, la cultura e la conoscenza. Il club, nel presentarsi alla comunità, ha individuato nella poesia dantesca lo strumento per creare un unione corale della città e restituire la Cultura ai suoi primi fruitori, la gente comune, realizzando l’intento primario di Dante: portare l’opera per le strade. Ed è questo ciò che fa il regista Palmieri da circa dodici anni: Firenze, Milano, Bologna, Ravenna, Bucarest, Chicago, passando anche per l’Armenia, sono divenute grazie a lui il palcoscenico incantato della Commedia. Nell’oceano delle parole si sono incontrati i destini delle persone: carcerati, casalinghe, docenti, disoccupati, ambulanti, avvocati, professionisti, studenti, da Nord a Sud, hanno colto la potenza cristallina delle parole dantesche. “Parole vere, essenziali, che comunicano e commuovono perché assolute, come Matera – sottolinea il regista – che, con i suoi Sassi e le sue pietre, unisce cielo e terra.” La catarsi che deriva da questa avventura è impari e perciò rischiosa. E’ un viaggio profondo nell’essere che comporta il giudizio della propria vita, la ricerca costante di un senso attraverso la collocazione degli avvenimenti tra Inferno, Purgatorio e Paradiso. “La vita è un viaggio verso il mistero – ha ricordato Rondoni – e leggere Dante non è comodo perché è in gioco il rischio di giudicare la propria vita. La poesia mette a fuoco la vita, incendia il cuore, le persone e non le lascia tranquille.” Ma Matera ama il viaggio rischioso, è una capitale dell’anima, vera, dove tutti possono riconoscersi e grazie alla sua storia millenaria saprà far riecheggiare il verbo dantesco e avviare, chissà, una rigenerazione della comunità, incantata dalla forza della parola. Chiunque vorrà potrà mettersi in gioco ed entro il 12 luglio proporsi come cantore (clubunescomatera15@gmail.com, FB Unesco Matera, tel. 3333821312). La lettura diffusa della Commedia avverrà a fine settembre nei luoghi cardine della città: Ipogei P.zza V.Veneto per l’Inferno, gli spazi davanti chiesa S.Lucia alle Malve per ilPurgatorio, la Madonna dell’Idris per il Paradiso. Le letture in diretta saranno alternate a video in differita girati in precedenza in altri luoghi cardine di Matera (Cava del Sole, Murgia, Cripta del peccato originale, ma anche l’ospedale, la fabbrica del Carro, i laboratori degli artigiani) e a video con protagonisti della scena artistica internazionale e nazionale di passaggio a Matera, che leggono un canto o parte di un canto. Almeno un canto per ogni cantica sarà tradotto per la prima volta in dialetto materano, grazie all’aiuto del Professor Antonio Montemurro che si è detto entusiasta dell’iniziativa. Matera reclama cantori! Non sono necessari curricula, ma solo una forte motivazione. Abbiamo bisogno di poesia e di realismo, di costruire una cultura partecipata e sostenibile che ci renda migliori, unendoci in un orgoglio di appartenenza a un luogo che ha saputo in meno di sessant’anni affrancarsi dal marchio di “vergogna nazionale”, divenendo la bandiera della cultura europea.

Fonte: http://matera.zon.it/cultura/matera-incanta-dante-il-comitato-promotore-del-club-unesco-di-matera-si-presenta-alla-citta/

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